
Blue Wave Bar
7 December 2016
22 January 2015
Squint è un marchio tessile di nuova generazione, creatura di Lisa Whatmough che, grazie alla sua passione per i tessuti e uno spirito molto british, ha dato vita a una collezione di arredi per la casa, dalle sedute, ai mobili, agli accessori, sino agli apparecchi per illuminazione, completamente rivestiti con fantasiosi patchwork di tessuti fantasia, osando gli accostamenti più improbabili. Nasce così un nuovo tipo d’interior, completamente abbigliato. Non più solo rivestimento murale, o per imbottiti, i tessuti fantasia in colori squillanti vestono cornici di specchi, cassettoni, ma anche lampadari e vasi, regalando a pezzi anonimi e a oggetti di recupero una nuova stagione all’insegna della fantasia più sfrenata. Abbigliati dalla testa ai piedi, gli ambienti acquistano un carattere quasi psichedelico.
DOVE: Squint Limited Shoreditch – 178 Shoreditch High Street, London E1 6HU
Squint è un marchio tessile di nuova generazione, creatura di Lisa Whatmough che, grazie alla sua passione per i tessuti e uno spirito molto british, ha dato vita a una collezione di arredi per la casa, dalle sedute, ai mobili, agli accessori, sino agli apparecchi per illuminazione, completamente rivestiti con fantasiosi patchwork di tessuti fantasia, osando gli accostamenti più improbabili. Nasce così un nuovo tipo d’interior, completamente abbigliato. Non più solo rivestimento murale, o per imbottiti, i tessuti fantasia in colori squillanti vestono cornici di specchi, cassettoni, ma anche lampadari e vasi, regalando a pezzi anonimi e a oggetti di recupero una nuova stagione all’insegna della fantasia più sfrenata. Abbigliati dalla testa ai piedi, gli ambienti acquistano un carattere quasi psichedelico.
DOVE: Squint Limited Shoreditch – 178 Shoreditch High Street, London E1 6HU
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.