C’era una volta
12 novembre 2015
1 settembre 2016
All’ingresso di Casa Indonesia a Jakarta, l’annuale rassegna dedicata all’Interior, curata da Miranti M. Lemy, direttrice dell’omonima rivista, i visitatori erano accolti dalla scenografica istallazione in bambù raffigurante i fondali marini creata da Cosmas D. Gozali. Diplomato all’Accademia di Vienna, creativo eclettico, ingegnere, architetto, designer e artista, Cosmas è anche Art Director di Casa Indonesia. Il multicolore paesaggio sottomarino, al di là dell’estro creativo di Gozali, mostrava la duttilità del materiale e l’abilità indonesiana nel lavorarlo in tutte le sue declinazioni, dal filo, suscettibile d’essere tinto in vivaci sfumature, per farne sottili e arabescate trame, alle canne e alle lastre per costruire mobili, pavimenti e pareti.
DOVE: The Ritz-Carlton Jakarta, Pacific Place, Giakarta
All’ingresso di Casa Indonesia a Jakarta, l’annuale rassegna dedicata all’Interior, curata da Miranti M. Lemy, direttrice dell’omonima rivista, i visitatori erano accolti dalla scenografica istallazione in bambù raffigurante i fondali marini creata da Cosmas D. Gozali. Diplomato all’Accademia di Vienna, creativo eclettico, ingegnere, architetto, designer e artista, Cosmas è anche Art Director di Casa Indonesia. Il multicolore paesaggio sottomarino, al di là dell’estro creativo di Gozali, mostrava la duttilità del materiale e l’abilità indonesiana nel lavorarlo in tutte le sue declinazioni, dal filo, suscettibile d’essere tinto in vivaci sfumature, per farne sottili e arabescate trame, alle canne e alle lastre per costruire mobili, pavimenti e pareti.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.