N.49 del 16 Gennaio 2017
A dispetto del suo significato letterale, l’accessorio sta diventando sempre più importante, sia nella moda, sia nel design. Nelle riviste più influenti di moda, fa ormai la parte del leone con pagine sempre più numerose dedicate a bijoux, borse, scarpe e foulard. Nel look è l’accessorio a fare la differenza: la borsa firmata di tendenza riscatta l’abito delle grandi catene distributive. Negli interni, i piccoli mobili di servizio definiti in gergo complementi d’arredo, l’oggettistica decorativa e il tessile fantasia personalizzano le strutture di base, determinando la tonalità dello stile. Il progressivo decadimento del minimalismo e del purismo modernista, che imponeva ambienti arredati con mobili funzionali dal design rigoroso e che bandiva eccessi e fantasie, riporta in auge “le gozzaniane buone cose di cattivo gusto” che popolavano mensole e vetrinette. Anzi, pare che il segreto per essere di tendenza sia la capacità di far convivere i colori e le fantasie più disparate, di abbinare il nuovo all’antico e di mescolare gli stili in totale libertà, seguendo più che le regole del buon gusto, le proprie inclinazioni, concedendosi libertà di abbinamenti un tempo considerate improbabili. Persino gli accessori funzionali, come i corredi per bagno e cucina, sfoggiano colori di tendenza per essere alla moda.
Cristina Morozzi
Editor-in-chief
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Cover: “Ciel Bleu” tea service, design by Michael Sieger for Fürstenberg.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.