Michael Glancy
6 dicembre 2016
24 novembre 2016
Oitoemponto, lo studio portoghese abitué dell’annuale esposizione AD Intérieurs, per l’edizione 2016 ha creato un soggiorno che funge da cornice per un prezioso bestiario in argento del gioielliere portoghese Luiz Ferreira. L’ambiente, circoscritto da una serie di archi, vagamente futuristi, che accolgono le vetrine dove è esposto il bestiario in argento, avorio e corallo, ospita sinuosi divani bianchi, un tavolino basso, della lampade da tavolo con basi in ceramica bianca e dorata e abatjour nere, mentre il pavimento è vestito con un patchwork di folti tappeti. L’atmosfera è resa inusuale dall’accentuazione degli elementi architettonici, che rendono vagamente spaesante l’ambiente, inaugurando nell’interior un eclettismo di stampo architettonico.
DOVE: 11 Quai de Conti, 75006 Paris, Francia
Oitoemponto, lo studio portoghese abitué dell’annuale esposizione AD Intérieurs per l’edizione 2016 ha creato un soggiorno che funge da cornice per un prezioso bestiario in argento del gioielliere portoghese Luiz Ferreira. L’ambiente, circoscritto da una serie di archi, vagamente futuristi, che accolgono le vetrine dove è esposto il bestiario in argento, avorio e corallo, ospita sinuosi divani bianchi, un tavolino basso, della lampade da tavolo con basi in ceramica bianca e dorata e abatjour nere, mentre il pavimento è vestito con un patchwork di folti tappeti. L’atmosfera è resa inusuale dall’accentuazione degli elementi architettonici, che rendono vagamente spaesante l’ambiente, inaugurando nell’interior un eclettismo di stampo architettonico.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.