“Il contesto ci ha dato modo di raccontare le caratteristiche uniche di Alcantara attraverso opere site specific che regalano una nuova visione, quasi onirica, di questo importante luogo” dichiarano Cappellini e Dardi

Inaugurata il 22 Aprile nell’appartamento del principe a Palazzo Reale di Milano, la mostra, voluta da Alcantara, pensata da Giulio Cappellini, art director del marchio, assieme a Domitilla Dardi, curatrice del design al Maxxi di Roma, per raccontare il percorso di un’azienda proiettata nel futuro, propone installazioni immaginate per introdurre elementi dissonanti nell’ impianto classico delle sale espositive. Sono volutamente intrusive le opere di Gentucca Bini, Giulio Cappellini, Ingo Maurer, Ico Migliore e Mara Servetto, Paola Navone e Nendo, invitati a cimentarsi con l’innovativo materiale, unico nella sua formula. Le installazioni, inserite nelle stanze come elementi di rottura, ne scompaginano la classica armonia, suggerendo, per contrappunto, nuove identità della versatile materia.

Una mise en place dal forte impatto emozionale è al centro del progetto di Giulio Cappellini. Ispirata agli storici banchetti reali, “La tavola delle meraviglie” coinvolge vista, gusto, tatto e olfatto in una elegante sinestesia sensoriale.
In “Il Teatro del Principe”, la versatilità di Alcantara, portata all’estremo da Nendo, dà vita a una soluzione che richiama l’artigianalità degli intarsi dei maestri ebanisti dell’epoca, rivisitati dal senso dell’armonia e della compostezza giapponese.
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“La fortezza del silenzio” di Paola Navone è quasi un fortino, una barriera materica che crea un isolato ambiente di raccoglimento, enfatizzando le performance fonoassorbenti di Alcantara
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“Cromofono” di Ico Migliore e Mara Servetto ricorda le macchine sceniche delle corti reali del passato: è una grande ruota che una volta messa in movimento come per incanto produce un concerto di colori, texture e suoni.
“Oh Man, It’s A Ray” (Ingo Maurer) modifica lo spazio con effetti. L’opera esalta le eleganti cromie e i decori di Alcantara in un gioco di luci che crea un ponte tra passato e presente, sul filo della più pura emozione estetica.

DOVE: Piazza del Duomo, 12, Milano

Inaugurata il 22 Aprile nell’appartamento del principe a Palazzo Reale di Milano, la mostra, voluta da Alcantara, pensata da Giulio Cappellini, art director del marchio, assieme a Domitilla Dardi, curatrice del design al Maxxi di Roma, per raccontare il percorso di un’azienda proiettata nel futuro, propone installazioni immaginate per introdurre elementi dissonanti nell’ impianto classico delle sale espositive. Sono volutamente intrusive le opere di Gentucca Bini, Giulio Cappellini, Ingo Maurer, Ico Migliore e Mara Servetto, Paola Navone e Nendo, invitati a cimentarsi con l’innovativo materiale, unico nella sua formula. Le installazioni, inserite nelle stanze come elementi di rottura, ne scompaginano la classica armonia, suggerendo, per contrappunto, nuove identità della versatile materia.
DOVE: Piazza del Duomo, 12, Milano

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.