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Allestimenti mobili

5 marzo 2015

Cristina Morozzi

di

allestimento_mobili_shencao

Sin dagli anni settanta a Taiwan hanno sviluppato una cultura del cabaret, costruendo degli allestimenti mobili, destinati a feste rituali, matrimoni e altre celebrazioni. I camion- teatri che, si spostano da una città all’altra, sono pavesati con stendardi retroilluminati, realizzati mediante patchwork di grandi foto colorate. Nel buio della notte i cromatismi viaggianti paiono scintille di fuochi d’artificio. Vari sono gli autori di questi manifesti luminosi, il più rinomato è Shen Chao- Liang, nato nel 1968 a Tainan e diplomato all’Università nazionale di Taiwan in arte multimediale, che ha già acquisito fama internazionale per le sue sofisticate policrome composizioni.

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allestimento_mobili_shencao_pagoda

DOVE: TAIWAN

Sin dagli anni settanta a Taiwan hanno sviluppato una cultura del cabaret, costruendo degli allestimenti mobili, destinati a feste rituali, matrimoni e altre celebrazioni. I camion- teatri che, si spostano da una città all’altra, sono pavesati con stendardi retroilluminati, realizzati mediante patchwork di grandi foto colorate. Nel buio della notte i cromatismi viaggianti paiono scintille di fuochi d’artificio. Vari sono gli autori di questi manifesti luminosi, il più rinomato è Shen Chao- Liang, nato nel 1968 a Tainan e diplomato all’Università nazionale di Taiwan in arte multimediale, che ha già acquisito fama internazionale per le sue sofisticate policrome composizioni.
DOVE: TAIWAN

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.