Donne designer, Elena Salmistraro
10 aprile 2016
30 giugno 2016
Il design scende dal piedistallo per entrare negli spazi abitativi. Molte delle presentazioni del recente Salone del mobile, sia alla Fiera, sia in città, in gallerie, showroom e palazzi storici, hanno orchestrato i nuovi pezzi in allestimenti pensati per suggerire atmosfere domestiche, creando dialoghi imprevisti tra arredi contemporanei e ambienti storici. Il nuovo marchio Henge, caratterizzato dall’impiego di materie preziose quali la lava, i marmi, i legni fossili, l’ottone e il rame e il titanio, ha scelto un appartamento in via della Spiga per proporre, arredate di tutto punto, le stanze di una lussuosa casa borghese.
Cassina, grazie alla art direction di Patricia Urquiola, ha addolcito, mediante l’uso di colori pastello e di materie lucenti, l’atmosfera dello showroom di via Durini a Milano, fornendo una visione inedita anche della produzione classica. Molteni ha rinnovato la gamma dei rivestimenti con la collaborazione della stilista Marta Ferri. Casamilano ha allestito le proprie novità, ricreando in un palazzo storico una serie di stanze. E Minotti, per proporre le sue nuove poltroncine, ha pensato all’ora del tè, servito in candide porcellane.
DOVE: Milano
Il design scende dal piedistallo per entrare negli spazi abitativi. Molte delle presentazioni del recente Salone del mobile, sia alla Fiera, sia in città, in gallerie, showroom e palazzi storici, hanno orchestrato i nuovi pezzi in allestimenti pensati per suggerire atmosfere domestiche, creando dialoghi imprevisti tra arredi contemporanei e ambienti storici. Il nuovo marchio Henge, caratterizzato dall’impiego di materie preziose quali la lava, i marmi, i legni fossili, l’ottone e il rame e il titanio, ha scelto un appartamento in via della Spiga per proporre, arredate di tutto punto, le stanze di una lussuosa casa borghese. Cassina, grazie alla art direction di Patricia Urquiola, ha addolcito, mediante l’uso di colori pastello e di materie lucenti, l’atmosfera dello showroom di via Durini a Milano, fornendo una visione inedita anche della produzione classica. Molteni ha rinnovato la gamma dei rivestimenti con la collaborazione della stilista Marta Ferri. Casamilano ha allestito le proprie novità, ricreando in un palazzo storico una serie di stanze. E Minotti, per proporre le sue nuove poltroncine, ha pensato all’ora del tè, servito in candide porcellane.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.