Meet my project
28 dicembre 2015
18 marzo 2015
Il MAD, museo di arti decorative di New York, dedica ampio spazio alle presentazioni di gioielli, sia vintage, sia contemporanei. Tra le sue recenti mostre, corredata di un lussuoso libro catalogo, è da segnalare la collezione di Barbara Berger, una facoltosa signora upper class, con la passione per i gioielli delle grandi firme. Nella sua collezione i gioielli a forma di animale, in oro e smalti, con pietre preziose, fanno la parte del leone. Singolari le figurazioni, predominano gli insetti e i volatili, tra i quali un pellicano con in bocca un pesce, ma compare persino una coppia di spille in argento con pietre colorate raffiguranti un gatto con gli stivali e un maiale vestito da donna con foulard annodato sotto il grugno, scarpette dorate e gonna a pieghe sciolte.
DOVE: 2 Columbus Circle New York, NY 10019
Il MAD, museo di arti decorative di New York, dedica ampio spazio alle presentazioni di gioielli, sia vintage, sia contemporanei. Tra le sue recenti mostre, corredata di un lussuoso libro catalogo, è da segnalare la collezione di Barbara Berger, una facoltosa signora upper class, con la passione per i gioielli delle grandi firme. Nella sua collezione i gioielli a forma di animale, in oro e smalti, con pietre preziose, fanno la parte del leone. Singolari le figurazioni, predominano gli insetti e i volatili, tra i quali un pellicano con in bocca un pesce, ma compare persino una coppia di spille in argento con pietre colorate raffiguranti un gatto con gli stivali e un maiale vestito da donna con foulard annodato sotto il grugno, scarpette dorate e gonna a pieghe sciolte.
DOVE: 2 Columbus Circle New York, NY 10019
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.