G-Rough: il lusso di abitare a Roma per qualche giorno
11 giugno 2015
30 gennaio 2015
Heller è una raffinata galleria di New York, specializzata nell’arte del vetro, che espone opere di artisti di spiccata originalità, dediti a improbabili virtuosismi. Nel suo variegato repertorio compaiono anche delle minuziose micro architetture in scala, veri e propri plastici urbanistici a uso decorativo, poggiati su esili tavolini in metallo. La fedele riproduzione dei grattacieli, scolpiti nel vetro, quasi fossero sculture di ghiaccio, associa le creazioni di Viviano Norwood, docente di modellazione in 3D e professore di scultura all’Università di Allendale, ai souvenir di Constantin Boym, rivelando la comune passione per la miniaturizzazione di questi due anticonvenzionali creativi.
DOVE: 303 10TH AVE NEW YORK, NY, 10001
Heller è una raffinata galleria di New York, specializzata nell’arte del vetro, che espone opere di artisti di spiccata originalità, dediti a improbabili virtuosismi. Nel suo variegato repertorio compaiono anche delle minuziose micro architetture in scala, veri e propri plastici urbanistici a uso decorativo, poggiati su esili tavolini in metallo. La fedele riproduzione dei grattacieli, scolpiti nel vetro, quasi fossero sculture di ghiaccio, associa le creazioni di Viviano Norwood, docente di modellazione in 3D e professore di scultura all’Università di Allendale, ai souvenir di Constantin Boym, rivelando la comune passione per la miniaturizzazione di questi due anticonvenzionali creativi.
DOVE: 303 10TH AVE NEW YORK, NY, 10001
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.