Puro e completamente bianco, lo shop giapponese di BbyB è pensato come un contenitore minimalista dove le tavolette di cioccolato sono le uniche protagoniste. Foto Daici Ano
Ogni cioccolato è composto da cinque barrette; cinque tavolette una sopra l’altra formano un cubo perfetto. È proprio questa modularità che ha permesso a Nendo di creare una “versione tridimensionale del packaging” che sembra fluttuare nel vuoto Foto Daici Ano

La passione per il cioccolato non conosce confini o differenze culturali. Non esiste nessuno che sia completamente immune al suo… diciamo… fascino! BbyB è un cioccolato belga di altissima qualità. La raffinata linea di prodotti, ideata e curata dagli chef Bart Desmidt e Jan Verleye, comprende oltre venti differenti gusti, dal fondente più amaro al più dolce dei bianchi, passando per tante strane combinazioni come cioccolato e basilico o cioccolato e limone. BbyB, già celebre in molti Paesi europei, ha recentemente conquistato anche i fini palati nipponici.

Sono decine i tipi di cioccolato proposti da BbyB, tutti presentati sotto forma di tavolette quadrate. Foto Daici Ano

Il marchio ha aperto un negozio a Ginza, uno dei quartieri più esclusivi di Tokio, presentando le proprie tavolette in uno showroom essenziale e minimalista. Progettato da Nendo (in collaborazione con Masumi Hotta – NOMURA Co.,Ltd), il negozio è completamente privo di decorazioni e il prodotto è l’unico protagonista. Le colorate tavolette sono sistemate in un espositore di plexiglass trasparente con cassettini estraibili. Accanto allo shop, dietro a una leggera quinta di vetro, è posto un bar con lungo bancone dove immaginiamo i clienti che discutono su quale sia il gusto di cioccolato più buono in assoluto!

il marchio di cioccolato belga BbyB è stato creato dagli chef stellati Bart Desmidt e Jan Verleye. Foto Daici Ano
Le tavolette di cioccolato sono sistemate all’interno di un contenitore di plexiglass trasparente con decine di cassettini estraibili. Foto Daici Ano
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L’ingresso del negozio BbyB a Ginza, Tokyo. Foto Daici Ano
Oltre alle tavolette la linea di cioccolati BbyB comprende praline, caramelle, marmellate, marshmallow e creme. Foto Daici Ano

DOVE: Ginza Chuo-ku, Tokyo 3, Giappone

La passione per il cioccolato non conosce confini o differenze culturali. Non esiste nessuno che sia completamente immune al suo… diciamo… fascino!
BbyB è un cioccolato belga di altissima qualità. La raffinata linea di prodotti, ideata e curata dagli chef Bart Desmidt e Jan Verleye, comprende oltre venti differenti gusti, dal fondente più amaro al più dolce dei bianchi, passando per tante strane combinazioni come cioccolato e basilico o cioccolato e limone. BbyB, già celebre in molti Paesi europei, ha recentemente conquistato anche i fini palati nipponici. Il marchio ha aperto un negozio a Ginza, uno dei quartieri più esclusivi di Tokio, presentando le proprie tavolette in uno showroom essenziale e minimalista. Progettato da Nendo (in collaborazione con Masumi Hotta – NOMURA Co.,Ltd), il negozio è completamente privo di decorazioni e il prodotto è l’unico protagonista. Le colorate tavolette sono sistemate in un espositore di plexiglass trasparente con cassettini estraibili. Accanto allo shop, dietro a una leggera quinta di vetro, è posto un bar con lungo bancone dove immaginiamo i clienti che discutono su quale sia il gusto di cioccolato più buono in assoluto!

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.