A Matter of perception
19 maggio 2016
15 settembre 2016
Nel 2016 Magis compie 40 anni, ma è rimasta giovane: immutata la voglia di sperimentare nuovi progetti e nuove collaborazioni con designer internazionali, sempre vivace l’attitudine ludica che l’ha portata a dedicare una collezione “Mee too” anche ai bambini. “La esemplare storia di Magis”, così scrisse Alessandro Mendini, “è sempre stata una linea ascendente: una sequenza mirabile di prodotti, una precisa scelta di autori, delle aggiornatissime strategie, una comunicazione raffinata, una giusta politica industriale”.
In settembre al Centre Pompidou di Parigi (la Francia è il suo miglior mercato europeo) ha festeggiato il compleanno con una torta alla fragola, esponendo nella boutique del museo alcuni dei suoi prodotti icona. Al Salone del mobile di Milano in uno stand all’insegna del bianco assoluto, che metteva in risalto la varietà delle sagome e dei colori, ha disposto i prodotti su una grande gradinata, allineando in prima fila le novità firmate da Ronan&Erwan Bouroullec, Konstantin Grcic e Jerszy Seymour.
DOVE: via Triestina, Accesso E – Z.I. Ponte Tezze 30020 Torre di Mosto – Ve / Italia
Nel 2016 Magis compie 40 anni, ma è rimasta giovane: immutata la voglia di sperimentare nuovi progetti e nuove collaborazioni con designer internazionali, sempre vivace l’attitudine ludica che l’ha portata a dedicare una collezione “Mee too” anche ai bambini. “La esemplare storia di Magis”, così scrisse Alessandro Mendini, “è sempre stata una linea ascendente: una sequenza mirabile di prodotti, una precisa scelta di autori, delle aggiornatissime strategie, una comunicazione raffinata, una giusta politica industriale”. In settembre al Centre Pompidou di Parigi (la Francia è il suo miglior mercato europeo) ha festeggiato il compleanno con una torta alla fragola, esponendo nella boutique del museo alcuni dei suoi prodotti icona. Al Salone del mobile di Milano in uno stand all’insegna del bianco assoluto, che metteva in risalto la varietà delle sagome e dei colori, ha disposto i prodotti su una grande gradinata, allineando in prima fila le novità firmate da Ronan&Erwan Bouroullec, Konstantin Grcic e Jerszy Seymour.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.