Siamo tutti africani
13 ottobre 2016
14 luglio 2016
Le esplorazioni di Ilaria Venturini Fendi, titolare e stilista del marchio di accessori Carmina Campus, nel vasto campo dei materiali alternativi, segno distintivo della suo approccio creativo, proseguono con una collezione di sandali, borse e bijoux realizzati con residui di lavorazione delle suole di Vibram, azienda leader mondiale nella produzione di suole in gomma ad alta prestazione, insignita anche con un Compasso d’Oro (premio per il buon design attribuito da ADI, Associazione per il Disegno Industriale).
La materia prima di questa inusuale collezione è costituita sia da ritagli gommati di vari spessori e colori, adatti a costituire il corpo borsa, e da sfridi, usati come manici e decori, sia da suole carrarmato difettate che, tagliate in frammenti, vengono incastonate in forme metalliche per creare decori tridimensionali su manici e pattine di borse, su bracciali, anelli e collane. Nelle rifiniture, la pelle recuperata dai campionari dei pellettieri si abbina alla gomma. Ogni modello, data la diversità degli scarti, è un pezzo unico. Nell’ultima collezione è stata anche utilizzato l’Ecostep, una mescola Vibram composta al 30% di gomma riciclata.
DOVE: Via di Fontanella Borghese, 40
Le esplorazioni di Ilaria Venturini Fendi, titolare e stilista del marchio di accessori Carmina Campus, nel vasto campo dei materiali alternativi, segno distintivo della suo approccio creativo, proseguono con una collezione di sandali, borse e bijoux realizzati con residui di lavorazione delle suole di Vibram, azienda leader mondiale nella produzione di suole in gomma ad alta prestazione, insignita anche con un Compasso d’Oro (premio per il buon design attribuito da ADI, Associazione per il Disegno Industriale). La materia prima di questa inusuale collezione è costituita sia da ritagli gommati di vari spessori e colori, adatti a costituire il corpo borsa, e da sfridi, usati come manici e decori, sia da suole carrarmato difettate che, tagliate in frammenti, vengono incastonate in forme metalliche per creare decori tridimensionali su manici e pattine di borse, su bracciali, anelli e collane. Nelle rifiniture, la pelle recuperata dai campionari dei pellettieri si abbina alla gomma. Ogni modello, data la diversità degli scarti, è un pezzo unico. Nell’ultima collezione è stata anche utilizzato l’Ecostep, una mescola Vibram composta al 30% di gomma riciclata.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.