Peninsula Paris, l’haute couture dell’hotellerie
25 giugno 2015
12 novembre 2015
La serie in vetro soffiato di Alessandra Baldereschi per la collezione Poets, promossa da Fabrica e realizzata da Massimo Lunardon, maestro di “trasparenti leggerezze”, rappresenta i classici ingredienti delle fiabe: il bosco, il sacchetto della merenda, gli uccellini, quelli che beccano le briciole di pane di Pollicino. Anche in questo recente progetto la giovane designer rivela una vena narrativa naif che rende poetiche le sue creazioni. A commento Alessandra, quasi a sottolineare la sua attitudine “fiabesca”, cita la definizione delle fiabe di Italo Calvino che sono, “prese tutte insieme, nella sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi” (Fiabe Italiane, Introduzione vol I, Mondadori, 2003)
DOVE : Via Perlena, 40 San GIorgio di Perlena – Fara Vic.no (VI) Italia
La serie in vetro soffiato di Alessandra Baldereschi per la collezione Poets, promossa da Fabrica e realizzata da Massimo Lunardon, maestro di “trasparenti leggerezze”, rappresenta i classici ingredienti delle fiabe: il bosco, il sacchetto della merenda, gli uccellini, quelli che beccano le briciole di pane di Pollicino. Anche in questo recente progetto la giovane designer rivela una vena narrativa naif che rende poetiche le sue creazioni. A commento Alessandra, quasi a sottolineare la sua attitudine “fiabesca”, cita la definizione delle fiabe di Italo Calvino che sono, “prese tutte insieme, nella sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi” (Fiabe Italiane, Introduzione vol I, Mondadori, 2003)
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.