Troni contemporanei
24 marzo 2016
2 settembre 2015
Alessandra Baldereschi, designer della nuova generazione, dotata di una speciale sensibilità antropologica, ripercorre la tradizione manifatturiera italiana anche con la sua recente collezione Donut, prodotta da Mogg. Ispirate a quelle contadine, sedie e sgabelli hanno esile struttura in ferro e sedute leggermente imbottite per garantire un comfort contemporaneo, impagliate a mano con erba palustre (il carice ancora verde). Il risultato inedito, grazie al rimando alla tradizione popolare, appare immediatamente familiare, offrendo una immagine che allude, in filigrana, alle cucine contadine italiane.
DOVE: Via ugo foscolo, 6 – 22060 Arosio, Como, Italy
Alessandra Baldereschi, designer della nuova generazione, dotata di una speciale sensibilità antropologica, ripercorre la tradizione manifatturiera italiana anche con la sua recente collezione Donut, prodotta da Mogg. Ispirate a quelle contadine, sedie e sgabelli hanno esile struttura in ferro e sedute leggermente imbottite per garantire un comfort contemporaneo, impagliate a mano con erba palustre (il carice ancora verde). Il risultato inedito, grazie al rimando alla tradizione popolare, appare immediatamente familiare, offrendo una immagine che allude, in filigrana, alle cucine contadine italiane.
DOVE: Via ugo foscolo, 6 – 22060 Arosio, Como, Italy
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.