Bialetti al femminile
17 settembre 2015
15 settembre 2016
Il boutique B&B Corte Campanile di Maglie, nel cuore del Salento, è una vera e propria perla ricettiva della zona. La struttura riesce a coniugare i tratti salienti dell’architettura locale – le volte, la pietra bianca – con arredi contemporanei. Grazie a un progetto di recupero condotto a regola d’arte e alla collaborazione con l’azienda Lago, i quattro ambienti principali sono tornati a nuova vita. Le linee semplici dei mobili e dei complementi non fanno passare in secondo piano i particolari architettonici e creano stanze dove la storia e il comfort vanno di pari passo.
L’architetto Angelo Martina, responsabile del progetto assieme a sua moglie Daniela Di Terlizzi, ne parla in maniera appassionata: «All’origine ci siamo trovati dinanzi ad un immobile fatiscente: quattro stanze a pianta quadrata al piano rialzato con le caratteristiche volte a stella salentine, un ambiente unico in proiezione di quello superiore al piano interrato, utilizzato come deposito delle olive del vicino frantoio dismesso, ed un giardino a livello del piano rialzato. Il tutto all’ombra del campanile della chiesa madre di Maglie, il secondo più alto, dopo quello di Lecce, dell’intera provincia». La dimora storica è stata quindi trasformata, con eleganza, in una struttura dedicata all’ospitalità, ideale per assaporare lo spirito del luogo.
DOVE: Via Umberto I, 35, 73024 Maglie LE
Il boutique B&B Corte Campanile di Maglie, nel cuore del Salento, è una vera e propria perla ricettiva della zona. La struttura riesce a coniugare i tratti salienti dell’architettura locale – le volte, la pietra bianca – con arredi contemporanei. Grazie a un progetto di recupero condotto a regola d’arte e alla collaborazione con l’azienda Lago, i quattro ambienti principali sono tornati a nuova vita. Le linee semplici dei mobili e dei complementi non fanno passare in secondo piano i particolari architettonici e creano stanze dove la storia e il comfort vanno di pari passo. L’architetto Angelo Martina, responsabile del progetto assieme a sua moglie Daniela Di Terlizzi, ne parla in maniera appassionata: «All’origine ci siamo trovati dinanzi ad un immobile fatiscente: quattro stanze a pianta quadrata al piano rialzato con le caratteristiche volte a stella salentine, un ambiente unico in proiezione di quello superiore al piano interrato, utilizzato come deposito delle olive del vicino frantoio dismesso, ed un giardino a livello del piano rialzato. Il tutto all’ombra del campanile della chiesa madre di Maglie, il secondo più alto, dopo quello di Lecce, dell’intera provincia». La dimora storica è stata quindi trasformata, con eleganza, in una struttura dedicata all’ospitalità, ideale per assaporare lo spirito del luogo.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.