Occhiali di marmo
29 settembre 2016
29 settembre 2016
L’opera Coral Reef, lavorata all’uncinetto con fili policromi dalle sorelle Margaret e Christine Wertheim, in mostra al Mad di New York dal 15 settembre 2016 sino a gennaio 2017, rappresenta l’uso delle abilità artigiane femminili al servizio dell’attivismo ecologico. La realizzazione iperrealistica è il risultato della fusione tra competenze matematiche, conoscenze di biologia marina, arte e artigianato. “C’è voluto molto tempo a lavorare a crochet questa opera che raffigura una grande varietà di specie marine”, racconta Margaret. “Abilità manuale e tempo sono componenti fondamentali del nostro lavoro, che si propone di rappresentare la barriera corallina, a rischio estinzione, nelle sue molteplici diversità.
Si è trattato di un lavoro in progress”, prosegue Margaret,” che si è arricchito nel tempo di nuove specie animali e vegetali per diventare il più realistico possibile, rappresentando anche le specie deteriorate a causa dall’accumulo di detriti plastici sui fondali degli oceani”. Il tradizionale crochet con i fili colorati diventa, grazie alla pazienza e abilità delle sorelle Wertheim, oltre che sorprendente opera artistica, un efficace manifesto per la salvaguardia della natura marina.
DOVE: The Museum of Arts and Design, Jerome And Simona Chazen Building, 2 Columbus Circle, New York, Ny 10019
L’opera Coral Reef, lavorata all’uncinetto con fili policromi dalle sorelle Margaret e Christine Wertheim, in mostra al Mad di New York dal 15 settembre 2016 sino a gennaio 2017, rappresenta l’uso delle abilità artigiane femminili al servizio dell’attivismo ecologico. La realizzazione iperrealistica è il risultato della fusione tra competenze matematiche, conoscenze di biologia marina, arte e artigianato. “C’è voluto molto tempo a lavorare a crochet questa opera che raffigura una grande varietà di specie marine”, racconta Margaret. “Abilità manuale e tempo sono componenti fondamentali del nostro lavoro, che si propone di rappresentare la barriera corallina, a rischio estinzione, nelle sue molteplici diversità. Si è trattato di un lavoro in progress”, prosegue Margaret,” che si è arricchito nel tempo di nuove specie animali e vegetali per diventare il più realistico possibile, rappresentando anche le specie deteriorate a causa dall’accumulo di detriti plastici sui fondali degli oceani”. Il tradizionale crochet con i fili colorati diventa, grazie alla pazienza e abilità delle sorelle Wertheim, oltre che sorprendente opera artistica, un efficace manifesto per la salvaguardia della natura marina.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.