Ostello Bello
9 aprile 2015
1 giugno 2016
Certamente il nome di questo barber shop, Cut Throat, è un ironico rimando all’uso di affilati rasoi e strumenti taglienti per regolare barba e baffi a regola d’arte! Ma niente paura, perché la barberia più cool di Amsterdam è in realtà un locale tranquillo e dall’anima vintage, dove gli uomini possono chiedere una rasatura o un taglio di capelli senza prenotare ma semplicemente presentandosi alla porta e le donne sono sempre le benvenute per un caffè o uno spuntino. Cut Throat infatti non è solo un parrucchiere maschile, ma anche un bar con piccola cucina che serve brunch sette giorni su sette, piatti di cucina tipica americana (come pollo fritto, tacos, waffles, uova) reinterpretati in chiave new school e una selezione di ottime birre artigianali.
Tra i suoi punti di maggior forza ci sono certamente gli interni, progettati dallo studio Tank Interior & Design Branding negli spazi dell’ex borsa valori cittadina. È curioso sapere che parte del piano terra dell’edificio fu trasformato in barbiere già nel 1930… Cut Throat non dimentica la storia dei locali, ma mostra con orgoglio particolari architettonici d’epoca – come gli archi con mattoni a vita e le nicchie rivestite di piastrelle smaltate – scommettendo su arredi classici che guardano ai negozi del passato.
DOVE: Beursplein 5, 1012 JW Amsterdam, Paesi Bassi
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.