Volez, Voguez, Voyagez
14 gennaio 2016
27 ottobre 2016
L’edizione di settembre di Maison&Objet ha ospitato la rassegna Design network Africa: 11 aziende di design, provenienti da Ghana, Zimbawe, Uganda, Kenya, Burkina Faso, Mali e Senegal, hanno proposto creazioni che spaziavano dall’arredo al tessile, dalle ceramiche agli accessori e ai gioielli. Per molti designer l‘iniziativa è stata l’occasione per farsi conoscere fuori dai confini del continente africano.
Thomas Spanner, manager del programma di sviluppo, iniziato nel 2011 per promuovere il talento creativo africano poco noto a livello internazionale, consapevole del pregio e dell’originalità dei manufatti, confida nella possibilità di incrementare la diffusione della creatività africana sui mercati internazionali. La raffinata selezione delle produzioni rivelava una creatività sapida e matura, capace di portare nel mondo delle merci standardizzate una ventata di genuinità, adatta a diventare tendenza per conquistare i consumatori internazionali.
DOVE: Parigi
L’edizione di settembre di Maison&Objet ha ospitato la rassegna Design network Africa: 11 aziende di design, provenienti da Ghana, Zimbawe, Uganda, Kenya, Burkina Faso, Mali e Senegal, hanno proposto creazioni che spaziavano dall’arredo al tessile, dalle ceramiche agli accessori e ai gioielli. Per molti designer l‘iniziativa è stata l’occasione per farsi conoscere fuori dai confini del continente africano. Thomas Spanner, manager del programma di sviluppo, iniziato nel 2011 per promuovere il talento creativo africano poco noto a livello internazionale, consapevole del pregio e dell’originalità dei manufatti, confida nella possibilità di incrementare la diffusione della creatività africana sui mercati internazionali. La raffinata selezione delle produzioni rivelava una creatività sapida e matura, capace di portare nel mondo delle merci standardizzate una ventata di genuinità, adatta a diventare tendenza per conquistare i consumatori internazionali.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.