La nuova dimora di Fornasetti
10 novembre 2016
30 giugno 2016
La mostra personale di Carsten Holler, artista tedesco noto a livello internazionale, a cura di Vicente Todoli, proposta da HangarBicocca (7/04 – 31/07/2016) si sviluppa attraverso due percorsi speculari e paralleli che richiedono la partecipazione attiva del pubblico. Doubt propone oltre venti opere, sia storiche, sia nuove produzioni, collocate sull’asse centrale dello spazio per creare una sorta di muro divisorio che consente di vedere le opere solo a metà. L’altra metà sarà visibile percorrendo il lato opposto.
Il percorso espositivo alterna lavori basati su esperimenti ottici a altri legati alla dimensione ludica, come Two flying Machines del 2015 con le quali si può sperimentare la sensazione del volo, o Double Carousel, una giostra per adulti. Infine nello spazio del Cubo di Pirelli HangarBicocca è collocata l’opera Two Roaming Beds (Grey), costituita da due letti che si muovono ininterrottamente, che permette di trascorrere una intera notte all’interno della mostra. I letti, dotati di movimento casuale, si spostano sul pavimento a una velocità quasi impercettibile, accompagnando il sonno del visitatore che si sveglierà in luogo diverso da quello in cui si è addormentato.
DOVE: Via Chiese, 2, 20126 Milano
La mostra personale di Carsten Holler, artista tedesco noto a livello internazionale, a cura di Vicente Todoli, proposta da HangarBicocca (7/04 – 31/07/2016) si sviluppa attraverso due percorsi speculari e paralleli che richiedono la partecipazione attiva del pubblico. Doubt propone oltre venti opere, sia storiche, sia nuove produzioni, collocate sull’asse centrale dello spazio per creare una sorta di muro divisorio che consente di vedere le opere solo a metà. L’altra metà sarà visibile percorrendo il lato opposto. Il percorso espositivo alterna lavori basati su esperimenti ottici a altri legati alla dimensione ludica, come Two flying Machines del 2015 con le quali si può sperimentare la sensazione del volo, o Double Carousel, una giostra per adulti. Infine nello spazio del Cubo di Pirelli HangarBicocca è collocata l’opera Two Roaming Beds (Grey), costituita da due letti che si muovono ininterrottamente, che permette di trascorrere una intera notte all’interno della mostra. I letti, dotati di movimento casuale, si spostano sul pavimento a una velocità quasi impercettibile, accompagnando il sonno del visitatore che si sveglierà in luogo diverso da quello in cui si è addormentato.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.