Forbidden Fruit
10 novembre 2016
13 ottobre 2016
Un po’ ristorante, un po’ club, un po’ galleria. Questo l’affascinante biglietto da visita di ê. a. t. – Être avec Toi di Montréaux, un locale che celebra la frizzante scena artistica cittadina situato all’interno del W Hotel. Il progetto è una collaborazione tra MASSIVart, Sid Lee Architecture, BPC e Ivanohé Cambridge e porta una ventata di freschezza al piano terra del lussuoso albergo, anch’esso di recente oggetto di una generale ristrutturazione e riammodernamento. Gli interni di ê. a. t. sono stati utilizzati come una tela bianca su cui sono intervenuti artisti della scena locale, esponenti della street art o di altri movimenti contemporanei.
Murales collaborativi, opere su tela, sculture e arredi realizzati ad hoc da artigiani disegnano un ambiente colorato e stimolante, che cambia continuamente nel tempo grazie all’inserimento di nuovi pezzi o a nuovi interventi sulle pareti. Da ê. a. t. la cultura urbana viene esplorata a 360° gradi e così, ogni mese, alla consolle si alternano dei DJ di Montréal. Ognuno è libero di proporre la sua ricerca e il suo stile personale. Ultimo, ma non ultimo, è necessario fare un cenno alla cucina di Être avec Toi: lo chef Alan Ashkinaze (ex del Waldorf Astoria di NYC) comanda la brigata in cucina e la cantina offre ben 200 bottiglie di differenti vini provenienti da tutto il mondo.
DOVE: W Montreal, 901 Square Victoria, Montréal, Québec, Canada
Un po’ ristorante, un po’ club, un po’ galleria. Questo l’affascinante biglietto da visita di ê. a. t. – Être avec Toi di Montréaux, un locale che celebra la frizzante scena artistica cittadina situato all’interno del W Hotel. Il progetto è una collaborazione tra MASSIVart, Sid Lee Architecture, BPC e Ivanohé Cambridge e porta una ventata di freschezza al piano terra del lussuoso albergo, anch’esso di recente oggetto di una generale ristrutturazione e riammodernamento. Gli interni di ê. a. t. sono stati utilizzati come una tela bianca su cui sono intervenuti artisti della scena locale, esponenti della street art o di altri movimenti contemporanei. Murales collaborativi, opere su tela, sculture e arredi realizzati ad hoc da artigiani disegnano un ambiente colorato e stimolante, che cambia continuamente nel tempo grazie all’inserimento di nuovi pezzi o a nuovi interventi sulle pareti. Da ê. a. t. la cultura urbana viene esplorata a 360° gradi e così, ogni mese, alla consolle si alternano dei DJ di Montréal. Ognuno è libero di proporre la sua ricerca e il suo stile personale. Ultimo, ma non ultimo, è necessario fare un cenno alla cucina di Être avec Toi: lo chef Alan Ashkinaze (ex del Waldorf Astoria di NYC) comanda la brigata in cucina e la cantina offre ben 200 bottiglie di differenti vini provenienti da tutto il mondo.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.