Varie sono le manifestazioni del design, dell’arte e della moda, come vari sono i linguaggi, sia in prosa, sia in poesia. Eloqui scarni, essenziali, coesistono con parlate auliche. La retorica, arte destinata a incantare gli ascoltatori, avvolgendoli nelle spire di un ragionare ricco di aggettivi e metafore, è il contrappunto di un fraseggio conciso che mira alla sostanza, evitando ogni genere d’orpello. Il parallelo con il linguaggio si presta a illustrare la creatività, linguaggio figurato, che, al pari di quello parlato, può essere scarna o, al contrario, ricca d’artifici, messi in opera per produrre effetti speciali. L’effetto speciale è utilizzato per stupire. Lo stupore è quel sussulto emotivo derivante dalla visione di qualcosa d’inusuale. Può essere un semplice arcobaleno, uno svariare inaspettato della luce, oppure una realizzazione virtuosa che dà conto di una fantasia visionaria e di una speciale abilità esecutiva.