Bottega Ghianda
7 dicembre 2016
28 dicembre 2015
Designer e artista di nazionalità italiana, Enrico Cinzano ha da poco realizzato una serie limitata di mobili da collezione in Cina, sottolineando l’esclusiva combinazione di eco-design e artigianato locale. Con l’aiuto della Pearl Lam Galleries, che promuove il design in Cina da anni, Enrico ha trascorso più di 6 mesi visitando botteghe artigiane di città cinesi come Jingdezhen, Xiamen, Dehua, etc. Per le opere ‘Valvet’ e ‘Qing Chair ‘, realizzate da falegnami di Shanghai, viene utilizzato olmo riciclato di case locali. Non viene utilizzata inoltre nessuna colla chimica durante l’intero processo di fabbricazione, ma viene invece applicata una cera naturale capace di donare un buon odore ai suoi mobili. L’artista vuole promuovere la sostenibilità attraverso un minuzioso lavoro di design capace di unire qualità e etica.
Le sue creazioni sono esposte da Rossana Orlandi a Milano, e, dal 21 marzo 2016, la sua nuova collezione progettata e disegnata in Cina, sarà anche ammirabile durante Art Basel Hong Kong presso la galleria Pearl Lam.
Dove: 601 – 605 Pedder Building, 12 Pedder Street, Hong Kong
Designer e artista di nazionalità italiana, Enrico Cinzano ha da poco realizzato una serie limitata di mobili da collezione in Cina, sottolineando l’esclusiva combinazione di eco-design e artigianato locale. Con l’aiuto della Pearl Lam Galleries, che promuove il design in Cina da anni, Enrico ha trascorso più di 6 mesi visitando botteghe artigiane di città cinesi come Jingdezhen, Xiamen, Dehua, etc. Per le opere ‘Valvet’ e ‘Qing Chair ‘, realizzate da falegnami di Shanghai, viene utilizzato olmo riciclato di case locali. Non viene utilizzata inoltre nessuna colla chimica durante l’intero processo di fabbricazione, ma viene invece applicata una cera naturale capace di donare un buon odore ai suoi mobili. L’artista vuole promuovere la sostenibilità attraverso un minuzioso lavoro di design capace di unire qualità e etica.
Le sue creazioni sono esposte da Rossana Orlandi a Milano, e, dal 21 marzo 2016, la sua nuova collezione progettata e disegnata in Cina, sarà anche ammirabile durante Art Basel Hong Kong presso la galleria Pearl Lam.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.