Armani colorista
1 ottobre 2015
15 settembre 2016
La collezione donna per il prossimo autunno inverno di Antonio Marras è all’insegna dell’esuberanza creativa e dell’audacia. Il virtuosismo creativo dello stilista sardo, che a Alghero, sua città natale, dove ha l’atelier e dove, dopo ogni trasferta in giro per il mondo, torna per abbeverarsi alla sua prima fonte d’ispirazione, si esprime in piena libertà, in un tripudio di stampa fiorate, di rouches, di plastron ricamati, di volant e merletti. Nella fluidità dei panneggi e nel rigoglio floreale delle stampe si colgono vaghi echi botticelliani che donano alla collezione una impronta romantica. Le volute asimmetrie e le combinazioni ardite sono stemprate da una impronta quasi rinascimentale, che riconduce la collezione a un’armonia di stampo italico.
DOVE Via Cola di Rienzo 8, 20144 Milano
La collezione donna per il prossimo autunno inverno di Antonio Marras è all’insegna dell’esuberanza creativa e dell’audacia. Il virtuosismo creativo dello stilista sardo, che a Alghero, sua città natale, dove ha l’atelier e dove, dopo ogni trasferta in giro per il mondo, torna per abbeverarsi alla sua prima fonte d’ispirazione, si esprime in piena libertà, in un tripudio di stampa fiorate, di rouches, di plastron ricamati, di volant e merletti. Nella fluidità dei panneggi e nel rigoglio floreale delle stampe si colgono vaghi echi botticelliani che donano alla collezione una impronta romantica. Le volute asimmetrie e le combinazioni ardite sono stemprate da una impronta quasi rinascimentale, che riconduce la collezione a un’armonia di stampo italico.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.