Nella collezione di oggettistica della danese Lucie Kaas, un posto di riguardo è riservato alle mini sculture lignee. Partendo dalla riedizione di figurine stilizzate di animali, create, attorno agli anni cinquanta, dai due artisti danesi Gunnar Flørning e Th. Skjøde Knudsen, Lucie ha ampliato la sua offerta anche con una nuova serie di mini sculture, in legno dipinto, di sua creazione, raffiguranti noti personaggi contemporanei del mondo della moda, e pensate come ironici soprammobili per i fashion addict. Nell’ambito della tradizione delle figurine, prevalentemente dedicate a personaggi storici o fiabeschi, appare originale la idea di Lucie di introdurre anche le miniature degli stilisti di grido. La scelta degli inusuali soggetti sottolinea il valore iconico degli stilisti, rivelando, quanto rapidamente, i creatori di moda possano assurgere al ruolo di feticci.

Lucie Kaas’s line
Lucie Kaas’s line Kokeshi

DOVE: Inspiration Åbenrå, Ramsherred 35A, 6200 Aabenraa, Danimarca

Nella collezione di oggettistica della danese Lucie Kaas, un posto di riguardo è riservato alle mini sculture lignee. Partendo dalla riedizione di figurine stilizzate di animali, create, attorno agli anni cinquanta, dai due artisti danesi Gunnar Flørning e Th. Skjøde Knudsen, Lucie ha ampliato la sua offerta anche con una nuova serie di mini sculture, in legno dipinto, di sua creazione, raffiguranti noti personaggi contemporanei del mondo della moda, e pensate come ironici soprammobili per i fashion addict. Nell’ambito della tradizione delle figurine, prevalentemente dedicate a personaggi storici o fiabeschi, appare originale la idea di Lucie di introdurre anche le miniature degli stilisti di grido. La scelta degli inusuali soggetti sottolinea il valore iconico degli stilisti, rivelando, quanto rapidamente, i creatori di moda possano assurgere al ruolo di feticci.

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.