Tra Arte e Moda
14 luglio 2016
14 gennaio 2016
Da rovina dell’epoca del Soviet a istituzione culturale di respiro internazionale. Parliamo del Garage Museum of Contemporary Art di Mosca. Situato nel cuore del Gorky Park, il museo occupa un padiglione di cemento prefabbricato costruito nel 1960 come ristorante. Abbandonato per oltre 20 anni, il manufatto è rinato su progetto dello studio OMA – Rem Koolhaas. Trasformato nella sua essenza ma non privato della sua anima (sono stati infatti mantenuti parecchi particolari che riportano alla metà del XX secolo), l’edificio è stato rivestito con una doppia pelle di policarbonato e convertito in gallerie espositive flessibili di 5.400 metri quadrati.
Di grande interesse lo spazio vuoto alto oltre 10 metri creato nella lobby per ospitare un’enorme scultura e il sistema di pannelli mobili che, negli orari di apertura, rivela l’ingresso del museo. Il Garage Museum of Contemporary Art raccoglie nella sua collezione permanente opere di arte russa dal 1950 ai giorni nostri. L’istituzione organizza anche interessanti mostre temporanee di respiro internazionale, come quella dedicata a Louise Bourgeois visitabile fino al prossimo 7 febbraio.
DOVE: Krymskiy Val St., 9/32, Mosca, Russia
Da rovina dell’epoca del Soviet a istituzione culturale di respiro internazionale. Parliamo del Garage Museum of Contemporary Art di Mosca. Situato nel cuore del Gorky Park, il museo occupa un padiglione di cemento prefabbricato costruito nel 1960 come ristorante. Abbandonato per oltre 20 anni, il manufatto è rinato su progetto dello studio OMA – Rem Koolhaas. Trasformato nella sua essenza ma non privato della sua anima (sono stati infatti mantenuti parecchi particolari che riportano alla metà del XX secolo), l’edificio è stato rivestito con una doppia pelle di policarbonato e convertito in gallerie espositive flessibili di 5.400 metri quadrati. Di grande interesse lo spazio vuoto alto oltre 10 metri creato nella lobby per ospitare un’enorme scultura e il sistema di pannelli mobili che, negli orari di apertura, rivela l’ingresso del museo. Il Garage Museum of Contemporary Art raccoglie nella sua collezione permanente opere di arte russa dal 1950 ai giorni nostri. L’istituzione organizza anche interessanti mostre temporanee di respiro internazionale, come quella dedicata a Louise Bourgeois visitabile fino al prossimo 7 febbraio.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.