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16 giugno 2016

Gioielli

Cristina Morozzi

di

Il suo ultimo progetto è una collezione di otto gioielli in argento creati per lo storico marchio danese Jensen, presentata a Miami Baselworld nell’ambito di una speciale installazione utilizzata anche come lounge nella Hall of Vision dell’esposizione internazionale. La serie, comprendente cinque anelli e tre bracciali, caratterizzata da una struttura lamellare, è stata sagomata in 3D printing, quindi realizzata manualmente in argento con dettagli in rodio nero, tempestati di diamanti neri. A riguardo Zaha ha dichiarato di aver cercato di trasferire il suo approccio creativo in qualcosa da indossare, reinterpretando la ricca tradizione del marchio in ornamenti innovativi.

01. Lamellae Cuff_GEORG JENSEN_ZAHA_HADID_worn by model_photo by CHRISTIAN HOGSTEDT
quote zaha hadid jewels
Lamellae Installation_Georg Jensen_Baselworld2016 (3)
02. Lamellae Cuff_GEORG JENSEN_ZAHA_HADID
03. Lamellae Double Ring_Cuff_GEORG JENSEN_ZAHA_HADID
Lamellae Installation_Georg Jensen_Baselworld2016 (1)
quote zaha hadid jewels
Lamellae Installation_Georg Jensen_Baselworld2016 (4)

Il suo ultimo progetto è una collezione di otto gioielli in argento creati per lo storico marchio danese Jensen, presentata a Miami Baselworld nell’ambito di una speciale installazione utilizzata anche come lounge nella Hall of Vision dell’esposizione internazionale. La serie, comprendente cinque anelli e tre bracciali, caratterizzata da una struttura lamellare, è stata sagomata in 3D printing, quindi realizzata manualmente in argento con dettagli in rodio nero, tempestati di diamanti neri. A riguardo Zaha ha dichiarato di aver cercato di trasferire il suo approccio creativo in qualcosa da indossare, reinterpretando la ricca tradizione del marchio in ornamenti innovativi.

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.