Quasi segreti
30 giugno 2016
31 agosto 2015
La Biblioteca Umanistica dell’Incoronata (Corso Garibaldi, Milano) ha ospitato nel mese di luglio la mostra “Grand Tour, alla scoperta della ceramica classica italiana”, curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera e organizzata dall’AiCC (Associazione italiana Città della ceramica) alla quale aderiscono 37 comuni di antica tradizione ceramica. La rassegna propone ceramiche di foggia classica, tipiche delle tavole italiane, illustrate da decori che vanno dall’antichità all’epoca moderna, provenienti da città italiane, specializzate in ceramica.
In supporting the apt name “Grand Tour”: this is a fascinating journey through the Italian manufacturing tradition, revealing refined expertise and vivid fantasies, designed to beautify daily tables. As state senator and AiCC President Stefano Collina says “the art of decorating the table has been constantly developing, marking the progress of the human condition.”
DOVE: Corso Garibaldi 116, 20121 – Milan
La Biblioteca Umanistica dell’Incoronata (Corso Garibaldi, Milano) ha ospitato nel mese di luglio la mostra “Grand Tour, alla scoperta della ceramica classica italiana”, curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera e organizzata dall’AiCC (Associazione italiana Città della ceramica) alla quale aderiscono 37 comuni di antica tradizione ceramica. La rassegna propone ceramiche di foggia classica, tipiche delle tavole italiane, illustrate da decori che vanno dall’antichità all’epoca moderna, provenienti da città italiane, specializzate in ceramica.
In supporting the apt name “Grand Tour”: this is a fascinating journey through the Italian manufacturing tradition, revealing refined expertise and vivid fantasies, designed to beautify daily tables. As state senator and AiCC President Stefano Collina says “the art of decorating the table has been constantly developing, marking the progress of the human condition.”
DOVE: Corso Garibaldi 116, 20121 – Milan
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.