Segno Italiano
11 giugno 2015
14 gennaio 2016
La Cina è la più grande importatrice di legno tropicale e la più grande esportatrice di capelli umani. Il duo fondatore di studio Swine, con sede a Londra, si è così recato nella provincia di Shandong (Cina) per seguire il viaggio dei capelli, ritrovandosi alla fine del percorso con una nuova collezione di oggetti altamente decorativi chiamata Hair Highway. Gli oggetti sono ottenuti tramite la commistione di capelli e resina naturale, un mix che diventa materiale durevole e dalle sfumature naturali. L’intera collezione riflette le influenze dello stile art deco presente a Shanghai negli anni 30. Oltre alla collezione, Studio Swine ha prodotto anche un documentario per investigare l’industria globale dei capelli in Cina, raccontando il percorso di questi fin dal momento della vendita ai mercanti, ai mercati e alle fabbriche. Hair Highway riflette sul rapporto che la Cina ha con il resto del mondo mentre esplora l’idea che il commercio sia non solo capace di trasportare prodotti, ma anche valori e percezioni.
DOVE: Shandong province, Cina
La Cina è la più grande importatrice di legno tropicale e la più grande esportatrice di capelli umani. Il duo fondatore di studio Swine, con base a Londra, si è così recato nella provincia di Shandong (Cina) per seguire il viaggio dei capelli, ritrovandosi così alla fine del percorso con una nuova collezione di oggetti altamente decorativi chiamata Hair Highway. Gli oggetti sono ottenuti tramite la commistione di capelli e resina naturale, un mix che diventa materiale durevole e dalle sfumature naturali e l’intera collezione riflette le influenze dello stile art deco presente a Shanghai negli anni 30. Oltre alla collezione, Studio Swine ha prodotto anche un documentario per investigare l’industria globale dei capelli in China, raccontando il percorso dei capelli dal momento della vendita di questi ai mercanti, ai mercati e alle fabbriche. Hair Highway riflette sul rapporto che la Cina ha con il resto del mondo mentre esplora l’idea che il commercio sia non solo capace di trasportare prodotti, ma anche valori e percezioni.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.