Segno Italiano
11 giugno 2015
2 settembre 2015
Nanchino, la capitale della provincia di Jiangsu, non è ancora diventata una destinazione turistica popolare come le città vicine Hangzhou e Suzhou, e il boutique hotel è ancora una novità per la gente del posto. La recente apertura dello Huaji Hotel, situato in zona Laomengdong, fornisce ai visitatori un’alternativa ed è considerato come il primo B & B di design della città.
Con una storia di oltre 400 anni, la zona Laomendong presenta architetture delle dinastie Ming e Qing, così come quelle degli edifici costruiti durante il periodo della Repubblica della Cina. A testimonianza della combinazione unica di architetture, l’architetto Yu Ping di base a Xi’an, che è noto per la progettazione della catena di Waku Teahouse, cerca di coniugare la tradizionale architettura cinese e lo stile di vita contemporaneo allo Huaji Hotel.
Yu Ping mantiene pareti e piastrelle originali nel cortile, e applica materiali naturali quali pietre e mattoni, che di solito vengono utilizzati in architettura all’aperto, alla maggior parte dell’interior design. Questo non solo dona all’albergo uno stile autentico, ma impedisce anche l’emissione di materiali sintetici. Oggetti di design possono essere trovati in tutto l’albergo, come le luci di carta di Zhang Lei nel ristorante, vasi da fiori di ceramica di Shenme Design lungo il corridoio e sveglia di legno di Bentu Design nella stanza.
DOVE: 52 Zhongying, Laomendong, Nanchino, Cina
Nanchino, la capitale della provincia di Jiangsu, non è ancora diventata una destinazione turistica popolare come le città vicine Hangzhou e Suzhou, e il boutique hotel è ancora una novità per la gente del posto. La recente apertura dello Huaji Hotel, situato in zona Laomengdong, fornisce ai visitatori un’alternativa ed è considerato come il primo B & B di design della città.
Con una storia di oltre 400 anni, la zona Laomendong presenta architetture delle dinastie Ming e Qing, così come quelle degli edifici costruiti durante il periodo della Repubblica della Cina. A testimonianza della combinazione unica di architetture, l’architetto Yu Ping di base a Xi’an, che è noto per la progettazione della catena di Waku Teahouse, cerca di coniugare la tradizionale architettura cinese e lo stile di vita contemporaneo allo Huaji Hotel.
Yu Ping mantiene pareti e piastrelle originali nel cortile, e applica materiali naturali quali pietre e mattoni, che di solito vengono utilizzati in architettura all’aperto, alla maggior parte dell’interior design. Questo non solo dona all’albergo uno stile autentico, ma impedisce anche l’emissione di materiali sintetici. Oggetti di design possono essere trovati in tutto l’albergo, come le luci di carta di Zhang Lei nel ristorante, vasi da fiori di ceramica di Shenme Design lungo il corridoio e sveglia di legno di Bentu Design nella stanza.
DOVE: 52 Zhongying, Laomendong, Nanchino, Cina
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.