Tanoon Mai: a cena tra Oriente e Occidente
4 dicembre 2014
28 gennaio 2016
Si narra che Mrs Pound fosse una ballerina di burlesque molto famosa negli anni ’50. Affascinante come nessuna, viaggiava per il mondo in compagnia di uomini bellissimi finché, all’improvviso, un giorno decise di sposare il suo vero amore Mr Ming e fermarsi ad Hong Kong. Pare che Mr Ming, collezionista di timbri, abbia lasciato alla moglie il suo negozio. Pare anche che lei lo abbia trasformato in un locale “segreto”, dove ha raccolto alcuni oggetti che raccontano la sua vita passata. La storia ben congeniata non fa che aggiungere fascino e mistero al ristorante Mrs Pound, uno speakeasy invisibile dalla strada perché nascosto dall’anonima vetrina di una vecchia bottega.
Solo toccando il timbro luminoso e azionando la parete scorrevole si ha accesso alla porta e all’interno del ristorante. Il locale, colorato e glamour, è diviso in due spazi principali: sala da pranzo al piano terra e cocktail bar nel basement. Le portate comprendono gustose proposte di street food asiatici dalle influenze differenti e innovative, mentre le bevande vantano una selezione accurata di birre artigianali e alcolici di distillerie indipendenti.
DOVE: 6 Pound Ln, Sheung Wan, Hong Kong
Si narra che Mrs Pound fosse una ballerina di burlesque molto famosa negli anni ’50. Affascinante come nessuna, viaggiava per il mondo in compagnia di uomini bellissimi finché, all’improvviso, un giorno decise di sposare il suo vero amore Mr Ming e fermarsi ad Hong Kong. Pare che Mr Ming, collezionista di timbri, abbia lasciato alla moglie il suo negozio. Pare anche che lei lo abbia trasformato in un locale “segreto”, dove ha raccolto alcuni oggetti che raccontano la sua vita passata. La storia ben congeniata non fa che aggiungere fascino e mistero al ristorante Mrs Pound, uno speakeasy invisibile dalla strada perché nascosto dall’anonima vetrina di una vecchia bottega. Solo toccando il timbro luminoso e azionando la parete scorrevole si ha accesso alla porta e all’interno del ristorante. Il locale, colorato e glamour, è diviso in due spazi principali: sala da pranzo al piano terra e cocktail bar nel basement. Le portate comprendono gustose proposte di street food asiatici dalle influenze differenti e innovative, mentre le bevande vantano una selezione accurata di birre artigianali e alcolici di distillerie indipendenti.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.