Djerbahood, una tela a dimensione urbana
5 marzo 2015
4 agosto 2016
BD Ediciones, nota azienda spagnola, produttrice dei mobili di Gaudì e di Dalì, prosegue nel suo percorso d’ibridazione tra design e arte con la collezione 2016 che annovera la credenza Acquario disegnata dai brasiliani Fernando e Humberto Campana, l’avvolgente poltrona dall’alto schienale, connotato da un motivo a onde, firmata dagli svedesi Farg&Blanche, il mobile laccato millepiedi, uno diverso dall’altro, del valenciano Jaime Hayon. Grazie a un gruppo creativo di progettisti, di diverse origini geografiche, portatori di speciali localismi, l’azienda catalana conserva l’approccio originale che la distingue nel panorama appiattito e che l’ha resa nota a livello internazionale.
DOVE: Carrer de Ramon Turró, 126, 08005 Barcelona, Spagna
BD Ediciones, nota azienda spagnola, produttrice dei mobili di Gaudì e di Dalì, prosegue nel suo percorso d’ibridazione tra design e arte con la collezione 2016 che annovera la credenza Acquario disegnata dai brasiliani Fernando e Humberto Campana, l’avvolgente poltrona dall’alto schienale, connotato da un motivo a onde, firmata dagli svedesi Farg&Blanche, il mobile laccato millepiedi, uno diverso dall’altro, del valenciano Jaime Hayon. Grazie a un gruppo creativo di progettisti, di diverse origini geografiche, portatori di speciali localismi, l’azienda catalana conserva l’approccio originale che la distingue nel panorama appiattito e che l’ha resa nota a livello internazionale.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.