Animalier
12 novembre 2015
30 aprile 2015
L’installazione di Antonio Marras + Segno italiano, vincitrice del Milano design award 2015, premio destinato ai migliori allestimenti, è stato il pretesto per visitare lo showroom milanese dello stilista di Alghero. Un luogo che non ha eguali, orchestrato personalmente da Antonio, che si rivela straordinario stilista di luoghi e non solo d’abiti.
Abiti e oggetti si fondono in una atmosfera vissuta, che integra vintage con pezzi imprevisti. Al pari degli abiti, gli spazi creati da Antonio parlano in poesia. Fraseggi densi di rimandi alla cultura sarda, all’arte, alla letteratura che offre all’Antonio stilista eroine da esaltare con le sue creazioni di moda.
Dove: Via Cola di Rienzo 8, Milano, Italy
L’installazione di Antonio Marras + Segno italiano, vincitrice del Milano design award 2015, premio destinato ai migliori allestimenti, è stato il pretesto per visitare lo showroom milanese dello stilista di Alghero. Un luogo che non ha eguali, orchestrato personalmente da Antonio, che si rivela straordinario stilista di luoghi e non solo d’abiti.
Abiti e oggetti si fondono in una atmosfera vissuta, che integra vintage con pezzi imprevisti. Al pari degli abiti, gli spazi creati da Antonio parlano in poesia. Fraseggi densi di rimandi alla cultura sarda, all’arte, alla letteratura che offre all’Antonio stilista eroine da esaltare con le sue creazioni di moda.
Dove: Via Cola di Rienzo 8, Milano, Italy
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.