Architettura andina
28 maggio 2015
14 luglio 2016
La galleria Loupe di Montclair nel New Jersey è specializzata in gioielli realizzati anche con materiali poveri, carta compresa. Tra i suoi artisti annovera Robert Baines, uno dei maggiori creatori di gioielli a livello internazionale, vincitore di numerosi riconoscimenti e docente di gioiello al RMIT di Melbourne. Esperto di tecniche tradizionali, ingloba nei suoi virtuosi intrecci anche oggetti trovati, creando complessi e originali assemblaggi. Suoi pezzi sono esposti in vari musei, tra i quali il Metropolitan Museum di New York e Les Arts Decoratifs di Parigi.
Nel coro della gioielleria contemporanea si dimostra voce assolutamente originale, rivelando una disposizione, quasi ossessiva, a tessere complesse trame metalliche, che appaiono figurative, pur senza avere nessun riferimento esplicito a forme naturali. I suoi intrecci metallici policromi, costituiti da sagome geometriche, quali cilindri e sfere rivelano, talvolta, lontane assonanze con la flora e la fauna dei fondali marini, suscitando genuino stupore.
DOVE: 50 Church St, Montclair, NJ 07042
La galleria Loupe di Montclair nel New Jersey è specializzata in gioielli realizzati anche con materiali poveri, carta compresa. Tra i suoi artisti annovera Robert Baines, uno dei maggiori creatori di gioielli a livello internazionale, vincitore di numerosi riconoscimenti e docente di gioiello al RMIT di Melbourne. Esperto di tecniche tradizionali, ingloba nei suoi virtuosi intrecci anche oggetti trovati, creando complessi e originali assemblaggi. Suoi pezzi sono esposti in vari musei, tra i quali il Metropolitan Museum di New York e Les Arts Decoratifs di Parigi. Nel coro della gioielleria contemporanea si dimostra voce assolutamente originale, rivelando una disposizione, quasi ossessiva, a tessere complesse trame metalliche, che appaiono figurative, pur senza avere nessun riferimento esplicito a forme naturali. I suoi intrecci metallici policromi, costituiti da sagome geometriche, quali cilindri e sfere rivelano, talvolta, lontane assonanze con la flora e la fauna dei fondali marini, suscitando genuino stupore.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.