Blue Wave, Il Mare Si Trasforma
7 dicembre 2016
La Stagione Disobbediente
L’ultima realizzazione dell’impassibile duo fiammingo Studio Job, costituito dalla coppia formata da Job Smeet, sempre vestito in total black e dall’algida Nynke Tynagel, sono delle realistiche coppie di gatti furenti, (pezzi unici in serie di otto) in bronzo, nero come la pece, con artigli dorati, che lottano. Realizzati realisticamente, hanno grandi occhi che s’illuminano toccando gli attributi genitali, anch’essi in bronzo dorato.
dei due designer, dediti da sempre a un minuzioso iperrealismo, frutto di una cura maniacale nell’esecuzione. La scelta dei gatti corrisponde a un’attrazione speciale di Job Smeets per questi animali domestici che ritiene capaci di indovinare le pulsioni umane.
L’ultima realizzazione dell’impassibile duo fiammingo Studio Job, costituito dalla coppia formata da Job Smeet, sempre vestito in total black e dall’algida Nynke Tynagel, sono delle realistiche coppie di gatti furenti, (pezzi unici in serie di otto) in bronzo, nero come la pece, con artigli dorati, che lottano.
Realizzati realisticamente, hanno grandi occhi che s’illuminano toccando gli attributi genitali, anch’essi in bronzo dorato.
dei due designer, dediti da sempre a un minuzioso iperrealismo, frutto di una cura maniacale nell’esecuzione.
La scelta dei gatti corrisponde a un’attrazione speciale di Job Smeets per questi animali domestici che ritiene capaci di indovinare le pulsioni umane.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.