Tricot by Paola Navone
20 gennaio 2015
7 dicembre 2016
La collezione per la primavera estate 2017 di Kartell by Paula Cademartori è un saggio della perizia esecutiva di Kartell e della fantasia della giovane stilista brasiliana che, dopo gli studi all’Istituto Marangoni, ha lanciato il suo marchio di accessori a Milano. La divisione “Kartell à la mode” ideata da Lorenza Luti nel 2008, stagione dopo stagione, si amplia, precisando la sua vocazione: trasformare la plastica in un materiale per l’alta moda. La collezione per l’estate 2017, costituita da borse e sandali, ispirata ai colori accesi del rigoglioso giardino botanico di Rio de Janeiro, giocata su intrecci e decorazioni floreali, è un invito a vivere l’estate con fantasia, osando i colori accesi dei paesi tropicali. Distribuita dallo showroom di Massimo Bonini, la collezione sarà in vendita nei negozi e on line da gennaio 2017, per regalare alla prossima estate una suggestione carioca.
DOVE: Piazza del Duomo, 20121 Milano
La collezione per la primavera estate 2017 di Kartell by Paula Cademartori è un saggio della perizia esecutiva di Kartell e della fantasia della giovane stilista brasiliana che, dopo gli studi all’Istituto Marangoni, ha lanciato il suo marchio di accessori a Milano. La divisione “Kartell à la mode” ideata da Lorenza Luti nel 2008, stagione dopo stagione, si amplia, precisando la sua vocazione: trasformare la plastica in un materiale per l’alta moda. La collezione per l’estate 2017, costituita da borse e sandali, ispirata ai colori accesi del rigoglioso giardino botanico di Rio de Janeiro, giocata su intrecci e decorazioni floreali, è un invito a vivere l’estate con fantasia, osando i colori accesi dei paesi tropicali. Distribuita dallo showroom di Massimo Bonini, la collezione sarà in vendita nei negozi e on line da gennaio 2017, per regalare alla prossima estate una suggestione carioca.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.