Il principe degli orafi
12 novembre 2015
14 gennaio 2016
Nell’anno 2015/2016 dedicato ai rapporti tra Francia e Korea, l’esposizione al Museo delle Arti Decorative di Parigi “Korea Now” (dal 19 settembre 2015 al 3 gennaio 2016), nell’ambito dell’anno dedicato all’incontro tra le culture dei due paesi, si propone come occasione per far conoscere la cultura coreana del design, della moda e delle grafica, basata sul proficuo rapporto tra contemporaneità e radici storiche. Articolata in tre sezioni, dedicate alle rispettive arti, l’esposizione presentava uno straordinario repertorio di creazioni di moda e design che rivelano la raffinata capacità coreana di coniugare il futuro del progetto con una virtuosa tradizione manifatturiera, decantando gli stilemi classici in creazioni di concisa modernità.
The series of ceramic vases in minimalistic shapes and sophisticated palettes are not to be missed, as well as the sublime plexiglass tables in pallid, pastel colours, cut using ancient woodworking motifs. The area dedicated to fashion highlights the evolution of the traditional Korean organza ecru kimono to modern creations that are making a large impact with their style, manufacturing, and imagination.
DOVE: 107 Rue de Rivoli, 75001 Paris, France
Nell’anno 2015/2016 dedicato ai rapporti tra Francia e Korea, l’esposizione al Museo delle Arti Decorative di Parigi “Korea Now” (dal 19 settembre 2015 al 3 gennaio 2016), nell’ambito dell’anno dedicato all’incontro tra le culture dei due paesi, si propone come occasione per far conoscere la cultura coreana del design, della moda e delle grafica, basata sul proficuo rapporto tra contemporaneità e radici storiche. Articolata in tre sezioni, dedicate alle rispettive arti, l’esposizione presentava uno straordinario repertorio di creazioni di moda e design che rivelano la raffinata capacità coreana di coniugare il futuro del progetto con una virtuosa tradizione manifatturiera, decantando gli stilemi classici in creazioni di concisa modernità. Impareggiabile la serie dei vasi di ceramica, di forme essenziali, declinati in sofisticate tavolozze cromatiche. Sublimi i tavolini di plexiglas in pallidi colori pastello, intagliati con i motivi della antica trazione ebanistica. Nella sezione moda la mostra evidenziava l’evoluzione dall’antico kimono Coreano in organza ecru sino alle moderne creazioni di forte impatto, sia per stile, sia per fattura, sia per fantasie.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.