La resurrezione di Richard Ginori
25 giugno 2015
10 aprile 2016
Croce e delizia di tutte (o quasi) le donne, i dolci e le scarpe sono l’essenza del Tiramisù Delishoes, un innovativo locale nel cuore di Brera. Si tratta del primo fashion restaurant dessert bar d’Italia, una formula vincente che scommette tutto sulla combinazione di gola e istinto shopaholic. Menti del progetto gli chef Xano Saguer, Jordì Butròn (già soci nel dessert bar Espai Sucre di Barcellona) e Richard Martinez che, assieme allo studio M&T responsabile dell’interior, hanno dato vita a un luogo dal lusso esclusivo. Nei 230 metri quadrati di Tiramisù Delishoes gli ambienti si stratificano su due livelli. Al piano terra, affacciato sulla strada, sono sistemati il banco pasticceria dove gli chef creano “dal vivo” meravigliose delizie e una saletta bistrot; al livello inferiore trovano spazio una sala da pranzo dorata, ideale per cene riservate, e la shoes room.
La boutique offre una selezione di scarpe e accessori moda; tra i modelli anche una decollete tiramisù che sembra spolverizzata di cacao! Le creazioni dolci spaziano da bontà al cucchiaio a raffinati prodotti da forno, senza dimenticare la portata che dà il nome al locale. Al Delishoes, il tiramisù bar permette di creare un dolce su misura, scegliendo la base in biscotto, la bagna, la crema, la guarnizione e la decorazione tra tante ricercate proposte. Semplicemente irresistibile.
DOVE: Via Marco Formentini 2, 20121 Milano
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.