La reinvenzione delle tipologie
1 giugno 2016
25 giugno 2015
Per ridare una nuova identità a una piccola pasticceria artigianale di Belo Horizonte, in Brasile, l’architetto David Guerra ha preso spunto dai bar europei “di un tempo”. Estetica vintage e dettagli dai colori forti si uniscono nei 70 metri quadrati de La Galette, un piccolo gioiello di dolcezza dove prendersi una pausa, lontani dal traffico della metropoli. Lo spazio interno e il piacevole dehor sono accomunati dagli stessi arredi: sedie di metallo dipinte di verde e piccoli tavolini con piano di legno, tutti provenienti dal precedente punto vendita. Sono stati recuperati anche la vetrina espositiva refrigerata e la lampada a plafone di gesso. Sono invece dei geniali “ricicli creativi” il lampadario realizzato a partire da barattoli di vetro e l’armadio dorato a parete, nato dall’unione di porte dagli stili differenti ridipinte con una tinta dorata.
DOVE: Av. Prudente de Morais, 1330 – 13 – Cidade Jardim, Belo Horizonte – MG, 30380-252, Brasile
Per ridare una nuova identità a una piccola pasticceria artigianale di Belo Horizonte, in Brasile, l’architetto David Guerra ha preso spunto dai bar europei “di un tempo”. Estetica vintage e dettagli dai colori forti si uniscono nei 70 metri quadrati de La Galette, un piccolo gioiello di dolcezza dove prendersi una pausa, lontani dal traffico della metropoli. Lo spazio interno e il piacevole dehor sono accomunati dagli stessi arredi: sedie di metallo dipinte di verde e piccoli tavolini con piano di legno, tutti provenienti dal precedente punto vendita. Sono stati recuperati anche la vetrina espositiva refrigerata e la lampada a plafone di gesso. Sono invece dei geniali “ricicli creativi” il lampadario realizzato a partire da barattoli di vetro e l’armadio dorato a parete, nato dall’unione di porte dagli stili differenti ridipinte con una tinta dorata.
DOVE: Av. Prudente de Morais, 1330 – 13 – Cidade Jardim, Belo Horizonte – MG, 30380-252, Brasile
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.