Trofei 3D
5 maggio 2016
22 dicembre 2016
Malabar è un’azienda portoghese fondata nel 2012 nell’area di Oporto, specializzata in lavorazioni di alto artigianato. Nella presentazione ufficiale definisce il proprio design “emozionale”. E, infatti, non lesina artifici per sorprendere con fantasie compositive e virtuosismi esecutivi, come testimonia la sua ultima collezione di specchi, da terra e da parete, arricchiti da cornici fantasiose e ornate realizzate con legni pregiati e in ottone. E’ probabile che i cultori del buon design sussultino al cospetto dello sfrontato eclettismo di questa collezione. Eppure Malabar, originaria della medesima città dall’architetto purista Alvaro Siza, dimostra come il design contemporaneo, senza replicare gli stilemi classici, abbia allargato i propri confini estetici, ponendosi sul crinale tra “la paura e l’amore”.
DOVE: Oporto, Portugal
Malabar è un’azienda portoghese fondata nel 2012 nell’area di Oporto, specializzata in lavorazioni di alto artigianato. Nella presentazione ufficiale definisce il proprio design “emozionale”. E, infatti, non lesina artifici per sorprendere con fantasie compositive e virtuosismi esecutivi, come testimonia la sua ultima collezione di specchi, da terra e da parete, arricchiti da cornici fantasiose e ornate realizzate con legni pregiati e in ottone. E’ probabile che i cultori del buon design sussultino al cospetto dello sfrontato eclettismo di questa collezione. Eppure Malabar, originaria della medesima città dall’architetto purista Alvaro Siza, dimostra come il design contemporaneo, senza replicare gli stilemi classici, abbia allargato i propri confini estetici, ponendosi sul crinale tra “la paura e l’amore”.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.