I monumenti di Studio Job
28 maggio 2015
5 marzo 2015
Stilista, specializzata in maglieria, Liz Collins si è progressivamente evoluta, trasformando la sua professione in una forma d’arte. Nel suo studio di Brooklyn tesse e sferruzza colorate composizioni, giocate sull’uso disinibito delle righe, che combina in tutte le possibili geometrie. Intrecciando fili multicolori realizza arazzi, tappeti, cuscini e riveste sedie, accoppiandole unendo le frange.
Nelle sue creazioni rivela, non solo una speciale perizia esecutiva, ma anche una rara capacità nell’ usare una tavolozza di colori squillanti che donano ai suoi intrecci un’immagine pittorica molto pop e che contribuiscono a trasformare il fare artigiano in creazione artistica. La Heller Gallery di New York le ha dedicato nel dicembre 2014 una pirotecnica personale.
DOVE: Heller Gallery, 303 10th Ave. (bt 27th St. and 28th St.)
New York, NY 10001
Stilista, specializzata in maglieria, Liz Collins si è progressivamente evoluta, trasformando la sua professione in una forma d’arte. Nel suo studio di Brooklyn tesse e sferruzza colorate composizioni, giocate sull’uso disinibito delle righe, che combina in tutte le possibili geometrie. Intrecciando fili multicolori realizza arazzi, tappeti, cuscini e riveste sedie, accoppiandole unendo le frange.
Nelle sue creazioni rivela, non solo una speciale perizia esecutiva, ma anche una rara capacità nell’ usare una tavolozza di colori squillanti che donano ai suoi intrecci un’immagine pittorica molto pop e che contribuiscono a trasformare il fare artigiano in creazione artistica. La Heller Gallery di New York le ha dedicato nel dicembre 2014 una pirotecnica personale.
DOVE: Heller Gallery, 303 10th Ave. (bt 27th St. and 28th St.)
New York, NY 10001
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.