Già da qualche anno Fernando e Humberto Campana si dedicano all’anatomia, vivisezionando, non resti umani, ma bambole. Hanno utilizzato gambe e braccia di bambolotti di celluloide come stampi per la porcellana, per creare dei centro tavola costituiti da un intreccio di paffute gambe e braccia, con finiture dorate e argentate per Bernardaud, storico marchio di Limoges. Tra le loro ultime creazioni ci sono una serie di creature marziane costituite da ibridazioni di vivisezioni di bambolotti, peluche e robot. La conversione all’horror apre una nuova pagina della loro ormai voluminosa biografia, rivelatrice di una fantasia, sempre più svincolata dalla pertinenza e dalla funzionalità. Alimentati dalla natura brasiliana, che sempre descrivono come prodigiosa e mostruosa, si stanno convertendo dal design a forme artistiche in bilico tra il naif e l’horror.

Già da qualche anno Fernando e Humberto Campana si dedicano all’anatomia, vivisezionando, non resti umani, ma bambole. Hanno utilizzato gambe e braccia di bambolotti di celluloide come stampi per la porcellana, per creare dei centro tavola costituiti da un intreccio di paffute gambe e braccia, con finiture dorate e argentate per Bernardaud, storico marchio di Limoges. Tra le loro ultime creazioni ci sono una serie di creature marziane costituite da ibridazioni di vivisezioni di bambolotti, peluche e robot. La conversione all’horror apre una nuova pagina della loro ormai voluminosa biografia, rivelatrice di una fantasia, sempre più svincolata dalla pertinenza e dalla funzionalità. Alimentati dalla natura brasiliana, che sempre descrivono come prodigiosa e mostruosa, si stanno convertendo dal design a forme artistiche in bilico tra il naif e l’horror.

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.