Daizy Shely
11 giugno 2015
23 dicembre 2015
Scintillano le vetrine della Rinascente di Milano, grazie all’installazione dell’artista svizzero John Armleder a cura di Cloe Piccoli. Le decorazioni natalizie sono un tema ricorrente nelle opere di Armleder. Sono noti i sui Christmas parties, accompagnasti da fantasiose compilazioni di canti natalizi, creati in collaborazione con la sua casa discografica Villa Magica Records, fondata nel 2003 assieme a Sylvie Fleury e il figlio Stephane, che da anni radunano a Ginevra note personalità del mondo dell’arte. In ogni vetrina superfici pittoriche materiche, realizzate appositamente, fanno da sfondo a un accumulo disordinato di scintillanti palle natalizie, colorate, argentate e dorate. Una colonna sonora, realizzata per l’occasione, integra l’installazione che crea una magica simbiosi tra pittura e artificio, tra arte e consumo, mettendo al centro delle comuni palle colorate di Natale.
DOVE: Piazza Duomo, Milano 20123
Scintillano le vetrine della Rinascente di Milano, grazie all’installazione dell’artista svizzero John Armleder a cura di Cloe Piccoli. Le decorazioni natalizie sono un tema ricorrente nelle opere di Armleder. Sono noti i sui Christmas parties, accompagnasti da fantasiose compilazioni di canti natalizi, creati in collaborazione con la sua casa discografica Villa Magica Records, fondata nel 2003 assieme a Sylvie Fleury e il figlio Stephane, che da anni radunano a Ginevra note personalità del mondo dell’arte.
In ogni vetrina superfici pittoriche materiche, realizzate appositamente, fanno da sfondo a un accumulo disordinato di scintillanti palle natalizie, colorate, argentate e dorate. Una colonna sonora, realizzata per l’occasione, integra l’installazione che crea una magica simbiosi tra pittura e artificio, tra arte e consumo, mettendo al centro delle comuni palle colorate di Natale.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.