La chiesa sconsacrata di San Paolo Converso in Corso Italia, risalente al XVI secolo, affrescata dai F.lli Campi, ospita la nuova sede dello studio CLS Associati. Senza toccare la struttura originaria, è stata costruita nella zona posteriore una struttura in ferro di quattro piani, dedicata alle diverse aree di progettazione. I piani sono collegati da una lunga scala, sempre in ferro, che attraversa il parallelepipedo in tutta la sua lunghezza. All’ultimo piano ci sono gli uffici e la sala riunioni, uno spazio sospeso nella navata, affacciato sull’altare. Nella cripta con volte a crociera si trovano la biblioteca dei materiali, il laboratorio dei plastici e la cucina. La frequentazione dello studio diventa una esperienza mistica che invita a impreviste riflessioni sul mestiere del progettare.

La chiesa sconsacrata di San Paolo Converso in Corso Italia, risalente al XVI secolo, affrescata dai F.lli Campi, ospita la nuova sede dello studio CLS Associati. Senza toccare la struttura originaria, è stata costruita nella zona posteriore una struttura in ferro di quattro piani, dedicata alle diverse aree di progettazione. I piani sono collegati da una lunga scala, sempre in ferro, che attraversa il parallelepipedo in tutta la sua lunghezza. All’ultimo piano ci sono gli uffici e la sala riunioni, uno spazio sospeso nella navata, affacciato sull’altare. Nella cripta con volte a crociera si trovano la biblioteca dei materiali, il laboratorio dei plastici e la cucina. La frequentazione dello studio diventa una esperienza mistica che invita a impreviste riflessioni sul mestiere del progettare.

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.