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Luminarie di design

5 gennaio 2015

Cristina Morozzi

di

Per il Natale 2014 Barcellona decora il Paseo de Gracia, la più nobile calle della capitale catalana, sulla quale si affacciano due emblematici edifici di Antoni Gaudi, Casa Mila e Casa Batlló, con luminarie firmate da Lagranja design, studio fondato a Barcellona nel 2001 dal catalano Gerard Sanmartì e dal padovano Gabriele Schiavon.

Paseo de Gracia Lagranja Design Barcellona light
Passeo de Gracia Barcellona Casa Battlo lagranja design

Le sagome delle luminarie s’ispirano liberamente alle maquette degli archi di Gaudi, costruiti con corde e sacchi di sabbia.
Realizzate in differenti dimensioni, con LED bianchi e rossi, le inedite luminarie regalano al Paseo una originale aria natalizia. Le luminarie firmate inaugurano un nuovo promettente capitolo del design urbano, dimostrando che si può far festa, evitando di replicare la tradizione e astenendosi dal Kitsch.

passeo De gracia Lagranja design barcellona light
Passeo de gracia barcellona lagranja design light
Passeo de Gracia Barcellona Lagranja design light
Passeo de Garcia Barcellona Lagranja design light

Per il Natale 2014 Barcellona decora il Paseo de Gracia, la più nobile calle della capitale catalana, sulla quale si affacciano due emblematici edifici di Antoni Gaudi, Casa Mila e Casa Batlló, con luminarie firmate da Lagranja design, studio fondato a Barcellona nel 2001 dal catalano Gerard Sanmartì e dal padovano Gabriele Schiavon.
Le sagome delle luminarie s’ispirano liberamente alle maquette degli archi di Gaudi, costruiti con corde e sacchi di sabbia.
Realizzate in differenti dimensioni, con LED bianchi e rossi, le inedite luminarie regalano al Paseo una originale aria natalizia. Le luminarie firmate inaugurano un nuovo promettente capitolo del design urbano, dimostrando che si può far festa, evitando di replicare la tradizione e astenendosi dal Kitsch.

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.