Enrico Cinzano
28 dicembre 2015
12 gennaio 2017
Bona Bonarelli, raffinata pr di moda fiorentina, ha debuttato come creatrice di moda a settembre del 2016 a Milano a Super, la fiera di moda femminile di Pitti Immagine. Appassionata della Tunisia, dove ha trascorso numerose estati, ha miscelato con eleganza sapori occidentali e nord africani in una collezione di pigiami e caftani di linea fluida in lino e in lucida e preziosa seta, tinta unita o con stampe di pesci, motivo della collezione che ricorre anche negli speciali gioielli in oro di fattura quasi barbarica, creati da Alessandro Gaggio. Fotografati a Hammamet in Tunisia dal noto fotografo fiorentino Aldo Fallai, caftani e pigiami sono indossati da Kenza Fourati, nata a Tunisi, ma residente a New York, figlia di Dora, famosa produttrice cinematografica (due volte orso d’oro a Berlino), intensa bellezza bruna che accentua l’aura berbera dei capi d’impeccabile fattura occidentale.
DOVE: Rosee Srl – Via Landucci, 24/A – 50055 Lastra a Signa (FI)
Bona Bonarelli, raffinata pr di moda fiorentina, ha debuttato come creatrice di moda a settembre del 2016 a Milano a Super, la fiera di moda femminile di Pitti Immagine. Appassionata della Tunisia, dove ha trascorso numerose estati, ha miscelato con eleganza sapori occidentali e nord africani in una collezione di pigiami e caftani di linea fluida in lino e in lucida e preziosa seta, tinta unita o con stampe di pesci, motivo della collezione che ricorre anche negli speciali gioielli in oro di fattura quasi barbarica, creati da Alessandro Gaggio. Fotografati a Hammamet in Tunisia dal noto fotografo fiorentino Aldo Fallai, caftani e pigiami sono indossati da Kenza Fourati, nata a Tunisi, ma residente a New York, figlia di Dora, famosa produttrice cinematografica (due volte orso d’oro a Berlino), intensa bellezza bruna che accentua l’aura berbera dei capi d’impeccabile fattura occidentale.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.