Glass Cube by Ron Gilad
30 gennaio 2015
14 luglio 2016
L’annuale mostra/vendita primaverile dedicata ai gioielli contemporanei del MAD (Museo di arti decorative) di New York, unico museo americano dotato di una galleria dedicata al gioiello moderno, ha proposto creazioni recenti di 44 artisti, provenienti da 17 paesi. Curata da Bryna Pomp, che ha impiegato vari mesi in ricerche e viaggi, l’esposizione presenta un repertorio variegato di tecniche, materiali e innovazioni, attraverso il lavoro di numerosi creatori internazionali, molti dei quali pressoché sconosciuti. Grazie alla sua annuale rassegna, il MAD contribuisce alla diffusione del gioiello contemporaneo e dei suoi autori, spesso incompresi dal pubblico che associa il gioiello ai metalli preziosi e allo scintillio delle pietre. E rivela come, anche nell’ornamento, il pregio dipenda dell’idea e dall’esecuzione e non solo dal valore del materiale. Più che di tendenza, la mostra si propone di essere termometro della contemporanea creatività, contribuendo alla sua conoscenza.
DOVE: 2 Columbus Cir, New York, NY 10019
L’annuale mostra/vendita primaverile dedicata ai gioielli contemporanei del MAD (Museo di arti decorative) di New York, unico museo americano dotato di una galleria dedicata al gioiello moderno, ha proposto creazioni recenti di 44 artisti, provenienti da 17 paesi. Curata da Bryna Pomp, che ha impiegato vari mesi in ricerche e viaggi, l’esposizione presenta un repertorio variegato di tecniche, materiali e innovazioni, attraverso il lavoro di numerosi creatori internazionali, molti dei quali pressoché sconosciuti. Grazie alla sua annuale rassegna, il MAD contribuisce alla diffusione del gioiello contemporaneo e dei suoi autori, spesso incompresi dal pubblico che associa il gioiello ai metalli preziosi e allo scintillio delle pietre. E rivela come, anche nell’ornamento, il pregio dipenda dell’idea e dall’esecuzione e non solo dal valore del materiale. Più che di tendenza, la mostra si propone di essere termometro della contemporanea creatività, contribuendo alla sua conoscenza.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.