Bestiarium
11 giugno 2015
4 agosto 2016
Il londinese Moritz Waldemeyer, noto a livello internazionale per le sue magie di luce sin dal suo debutto con il lampadario interattivo per Swarovski, ha creato durante il Salone del Mobile di Milano 2016 nello spazio Rossana Orlandi effetti speciali per Officine Panerai. Una colonna luminosa policroma, costituita da fluttuanti meccanismi di orologi, simili a fuochi d’artificio, corredava l’esposizione dei preziosi cronografi racchiusi in teche. Intanto nel cortile danzavano appese a sottili fili sfere trasparenti luminose, costruite anch’esse con meccanismi trasparenti ingigantiti di orologi, quasi un moltiplicarsi di lune piene in una notte senza stelle. Lo speciale talento di Moritz consiste nel riuscire a creare effetti speciali, moltiplicando e assemblando, come nel caso dell’installazione per Officine Panerai, oggetti tecnici, come i meccanismi di orologi. La magia, più che nel gesto spettacolare, consiste in una ingegnosa e paziente tessitura di trame luminose.
DOVE: Via Matteo Bandello, 14/16, 20123 Milano
Il londinese Moritz Waldemeyer, noto a livello internazionale per le sue magie di luce sin dal suo debutto con il lampadario interattivo per Swarovski, ha creato durante il Salone del Mobile di Milano 2016 nello spazio Rossana Orlandi effetti speciali per Officine Panerai. Una colonna luminosa policroma, costituita da fluttuanti meccanismi di orologi, simili a fuochi d’artificio, corredava l’esposizione dei preziosi cronografi racchiusi in teche. Intanto nel cortile danzavano appese a sottili fili sfere trasparenti luminose, costruite anch’esse con meccanismi trasparenti ingigantiti di orologi, quasi un moltiplicarsi di lune piene in una notte senza stelle. Lo speciale talento di Moritz consiste nel riuscire a creare effetti speciali, moltiplicando e assemblando, come nel caso dell’installazione per Officine Panerai, oggetti tecnici, come i meccanismi di orologi. La magia, più che nel gesto spettacolare, consiste in una ingegnosa e paziente tessitura di trame luminose.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.