Quasi segreti
30 giugno 2016
29 ottobre 2015
Maison Dada, brand d’arredamento con base a Shanghai, ha recentemente esposto la sua prima collezione completa nella showroom dell’ Area Living, un negozio d’arredamento locale. Fondato dalla designer Thomas Dariel che aprì il suo studio a Shanghai nel 2006, Dada riflette un mood surrealista, inaspettato e ludico. I lavori più recenti, tra cui la cassettiera Yin & Yang, sono un misto meraviglioso di estetica orientale ed occidentale. Oltre mobili, illuminazione ed accesori, Maison Dada ha presentato la sua prima collezione di tappeti, formata da 6 pezzi unici basati sul concetto del viaggio immaginario in Giappone di Sophie Taeuber-Arp, artista Dadaista e femminista. Ogni tappeto è un misto di forme geometriche e motivi giapponesi tradizionali, un incontro inaspettato ma poetico tra l’astrazione pura e le influenze culturali.
Dove: NO. 1250, XIN ZHA ROAD, SHANGHAI
Maison Dada, brand d’arredamento con base a Shanghai, ha recentemente esposto la sua prima collezione completa nella showroom dell’ Area Living, un negozio d’arredamento locale. Fondato dal designer Thomas Dariel che aprì il suo studio a Shanghai nel 2006, Dada riflette un mood surrealista, inaspettato e ludico. I lavori più recenti, tra cui la cassettiera Yin & Yang, sono un misto meraviglioso di estetica orientale ed occidentale. Oltre mobili, illuminazione ed accesori, Maison Dada ha presentato la sua prima collezione di tappeti, formata da 6 pezzi unici basati sul concetto del viaggio immaginario in Giappone di Sophie Taeuber-Arp, artista Dadaista e femminista. Ogni tappeto è un misto di forme geometriche e motivi giapponesi tradizionali, un incontro inaspettato ma poetico tra l’astrazione pura e le influenze culturali.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.