Rossana Orlandi ha confermato quest’anno la sua vocazione di talent scout, ospitando nel suo spazio alcune tra le più interessanti nuove proposte. Tra gli inediti, la collezione di Marmo Fluido, un progetto di Carmine Deganello con le Industrie di Pietrasanta che consiste nell’invenzione di un nuovo materiale, una resina termoplastica costituita da una miscela di polvere di marmo e resina vegetale, priva di qualsiasi componente sintetico o tossico. Si è cimentato con la nuova resina naturale un gruppo eterogeneo di giovani, tra i quali Massimiliano Adami, lo stesso Carmine Deganello, Pepe Heykoop, Roel Huisman, Sjored Jonkers, Jorrit Taekema, Jeroen Wand, Sander Wassink a Jólan van der Wiel, con risultati di notevole forza espressiva.

DOVE: Via Matteo Bandello, 14-16, 20123 Milano

Rossana Orlandi ha confermato quest’anno la sua vocazione di talent scout, ospitando nel suo spazio alcune tra le più interessanti nuove proposte. Tra gli inediti, la collezione di Marmo Fluido, un progetto di Carmine Deganello con le Industrie di Pietrasanta che consiste nell’invenzione di un nuovo materiale, una resina termoplastica costituita da una miscela di polvere di marmo e resina vegetale, priva di qualsiasi componente sintetico o tossico. Si è cimentato con la nuova resina naturale un gruppo eterogeneo di giovani, tra i quali Massimiliano Adami, lo stesso Carmine Deganello, Pepe Heykoop, Roel Huisman, Sjored Jonkers, Jorrit Taekema, Jeroen Wand, Sander Wassink a Jólan van der Wiel, con risultati di notevole forza espressiva.
DOVE: Via Matteo Bandello, 14-16, 20123 Milano

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.