La rivista di design belga DAMN° e Mosca Partners hanno occupato lo storico palazzo Litta di Corso Magenta, riunendo una serie di designer e architetti internazionali che si sono espressi evidenziando l’influenza dei materiali sull’ispirazione. Il cortile del palazzo è stato trasformato in un’agorà destinata ai dibattiti, mentre le sale ai piani superiori hanno ospitato, tra dorature e specchi, varie mostre, giocate sul contrasto tra l’aulicità dello spazio e un estetica primitiva e povera. Emblematica l’esposizione “Estetica della miseria” di Andrea Branzi e Michele de Lucchi che proponeva modellini di favele e di ricoveri d’emergenza, creati in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano, allestita nella sala degli specchi.
Dove: Palazzo Litta, Corso Magenta, 24 – Milano